Mancuso: «A Salvini ho chiesto impegno per i tirocinanti e per la strada del Medio Savuto»
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“L’entusiasmo con cui è stato accolto Matteo Salvini a Catanzaro è dovuto alla leadership della Lega, in grado di coniugare tradizione e innovazione in chiave unitaria, ma anche al fatto che Salvini è il ministro che, come mai prima, ha destinato alla Calabria ingenti risorse per le infrastrutture e che, con il Ponte sullo Stretto, consentirà a questa parte del Mezzogiorno di mettere a valore la sua posizione strategica nelle politiche euromediterranee”. Così Filippo Mancuso, candidato (Lega) all’Europarlamento nella circoscrizione Sud, a margine dell’incontro con il ministro Salvini nella sala affollata del Centro commerciale “Le Fornaci” di Catanzaro. “Al sottosegretario al Lavoro on Claudio Durigon – sottolinea Mancuso – ho espressamente chiesto l’impegno per i circa 4mila tirocinanti occupati in percorsi di inclusione sociale negli enti calabresi. Occorre togliere dalla precarietà migliaia di persone che hanno diritto a progettare le proprie vite in serenità. Ho inoltre chiesto, d’accordo con il movimento Officine del Sud, all’on. Durigon e al ministro Salvini uno specifico impegno per affrontare la questione della strada di collegamento delle province di Catanzaro e Cosenza (‘La Strada che non c’è’), che, passando per l’entroterra (Reventino-Savuto) coinvolge una ventina di Comuni. Un’infrastruttura scandalosamente incompiuta di cui si discute da decenni e che, una volta realizzata, consentirà alle comunità di quell’area di mettere a valore le proprie potenzialità economiche e di natura e cultura”.